Fino a poco tempo fa, la nostra lotta insieme ai medici contro il melanoma era impari e non lasciava spazio alla speranza di sopravvivere se non per pochi mesi. Con l’avvento delle nuove terapie immuno-oncologiche le sorti dei malati si sono completamente ribaltate. I nuovi farmaci non solo allungano l’aspettativa di vita dei pazienti, ma ne garantiscono la qualità.
Ad oggi per i nostri pazienti vi è la possibilità di una particolare cura innovativa contro il melanoma. Si tratta di un trattamento immunoncologico combinato che permette l’uso di due principi attivi, il nivolumab e l’ipilimumab. Un recente studio ha dimostrato che tale combinazione fa aumentare, tra i pazienti, il tasso di sopravvivenza, un paziente su due con melanoma metastatico è vivo grazie a questa combinazione. Sono dati importanti soprattutto per pazienti con metastasi cerebrali che fino a qualche anno fa non avevano altra scelta. Il trattamento è oggi in fascia C, dunque è approvato ma non rimborsabile. A tal riguardo, l’Istituto nazionale per i tumori Pascale di Napoli chiede alla Regione Campania la rimborsabilità, provando ad agire sull’autonomia della Regione in materia sanitaria, in attesa della pronuncia da parte dell’Aifa.
In questo momento i pazienti soffrono l’impossibilità di poter avere queste cure, A.I.Ma.Me. si fa portavoce dei malati di melanoma sentendo vivo il bisogno di supportare tale richiesta, sperando nella sensibilità di coloro che dovranno prendere decisioni meditando sulla vita delle persone.